Tutti i nuovi nati nel 2009 avranno un bonus di duecento euro.
Come Amministrazione Comunale abbiamo sentito il dovere di ri-promuovere tale iniziativa a sostegno dei genitori, costretti spesso a fare i conti col sempre più difficile mantenimento dei propri figli.
Questo problema noi non possiamo risolverlo del tutto, ma, sia pure nel nostro piccolo, vogliamo che le famiglie non si sentano abbandonate o poco comprese.
Per questo e per la fiducia che riponiamo nella famiglia, quale istituzione sociale essenziale, e nella considerazione che i piccoli di oggi saranno i protagonisti del nostro futuro, sentiamo il bisogno di sostenerli e incoraggiarli, anche mediante l'istituzione di fondi alternativi destinati alla cura e alla crescita dei figli.
Crucoli 28 maggio 2010
L’Assessore Il Sindaco
Domenico Vulcano Prof. Antonio Sicilia
lunedì 31 maggio 2010
venerdì 28 maggio 2010
CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio è convocato in seduta ORDINARIA in prima convocazione, per le ore 19.00 del giorno 04/06/2010 presso la Sede Comunale in Crucoli ed eventualmente in seconda convocazione, per il giorno successivo alla stessa ora, per discutere e deliberare in merito ai seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Esame ed approvazione verbali seduta precedente;
2. Conferma aliquota Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno 2010;
3. Approvazione Piano Triennale Opere Pubbliche 2010-2012;
4. Verifica Aree Fabbricabili;
5. Approvazione Piano Triennale razionalizzazione alcune spese di funzionamento, art.1 comma 594 Legge 244/2007 – Triennio 2010-2012;
6. Approvazione Relazione Previsionale e Programmatica - Bilancio di Previsione economico finanziario 2010 e Bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
7. Approvazione programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione e individuazione dei relativi limiti di spesa per l’anno 2010 (art. 46 commi 2 e 3 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008)
8. Protocollo d’intesa Agenzia dell’Entrate – Direzione Regionale della Calabria di Catanzaro – Determinazioni;
9. Delibera Corte dei Conti n. 160/2010 – Determinazioni;
10. Delibera Corte dei Conti n. 168/2010 – Determinazioni;
11. Pianta Organica Sedi Farmaceutiche anno 2010 – Determinazioni.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
F.to Prof. Barberio Giuseppe
1. Esame ed approvazione verbali seduta precedente;
2. Conferma aliquota Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’anno 2010;
3. Approvazione Piano Triennale Opere Pubbliche 2010-2012;
4. Verifica Aree Fabbricabili;
5. Approvazione Piano Triennale razionalizzazione alcune spese di funzionamento, art.1 comma 594 Legge 244/2007 – Triennio 2010-2012;
6. Approvazione Relazione Previsionale e Programmatica - Bilancio di Previsione economico finanziario 2010 e Bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
7. Approvazione programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione e individuazione dei relativi limiti di spesa per l’anno 2010 (art. 46 commi 2 e 3 D.L. 112/2008 convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008)
8. Protocollo d’intesa Agenzia dell’Entrate – Direzione Regionale della Calabria di Catanzaro – Determinazioni;
9. Delibera Corte dei Conti n. 160/2010 – Determinazioni;
10. Delibera Corte dei Conti n. 168/2010 – Determinazioni;
11. Pianta Organica Sedi Farmaceutiche anno 2010 – Determinazioni.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
F.to Prof. Barberio Giuseppe
Notizie varie
-Nella seduta di ieri sera la Giunta Municipale ha discusso sul piano di interventi per affrontare al meglio la stagione estiva e sulle attitivà da porre in essere per affidare la progettazione preliminare per la riqualificazione del Lungomare Kennedy.
-Sono in fase di realizzazione le strisce pedonali nella frazione Torretta
-E' stato finalmente rilasciato dalla Sovraintendenza Beni Culturali il permesso per i lavori di recupero delle facciate del Palazzo Comunale
mercoledì 19 maggio 2010
giovedì 13 maggio 2010
COMUNICATO STAMPA
A Crucoli un nuovo centro di raccolta comunale ai fini dell’ottimizzazione delle operazioni di gestione dei RAEE
Li utilizzano tutti, ma spesso non sanno cosa farne quando sono rotti o obsoleti.
Parliamo dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), un particolare tipo di rifiuti che riguarda in modo specifico lo sviluppo tecnologico e il conseguente recupero di oggetti obsoleti e che per tale motivo escono dal mercato. Per fare un esempio concreto: tutti abbiamo in casa un computer, un televisore, un frigorifero, una radio, la domanda è cosa fare quando si rompono, o semplicemente quando sono troppo vecchi, la loro tecnologia è superata e quindi decidiamo di disfarcene?
Per comprendere la complessità del problema, destinato tra le altre cose a crescere considerevolmente, è necessario dare alcuni numeri: già nel 2003 si stimava che in Italia fossero stati dismessi oltre 700 mila tonnellate di RAEE pari ad una produzione di circa 12 kg per abitante all’anno. Tali numeri oggi ampiamente superati, presentano un problema concreto per molti comuni ed in particolare per quelli di piccole dimensioni che non disponendo di aree attrezzate allo smistamento e al recupero di tali rifiuti, hanno difficoltà a gestire in modo positivo l’intero ciclo di vita dei RAEE.
Si consideri poi che un trattamento non appropriato e uno smaltimento non corretto dei RAEE comporta la diffusione nell’ambiente di sostanze pericolose per la salute pubblica e una conseguente distruzione o comunque lo spreco di materiali che possono essere reimpiegati nel ciclo produttivo.
L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) ha per tali ragioni promosso la pubblicazione di un bando che mira a migliorare la gestione del ciclo di vita dei RAEE attraverso l’istituzione di aree servite al loro trattamento. Il bando ha messo a disposizione oltre due milioni e mezzo di euro, suddivisi in due azioni e sovvenzionando progetti rientranti nell’ azione 1: interventi di realizzazione di un nuovo Centro di Raccolta e per l’azione 2: interventi di adeguamento di Centri di Raccolta esistenti.
Il Programma ha inteso privilegiare, in sede di erogazione del contributo, gli interventi per la realizzazione di nuovi Centri di Raccolta RAEE in aree non servite e per l’adeguamento di quelli esistenti, connotati da soluzioni progettuali ed organizzative che possano costituire punto di riferimento per la costruzione e per l’adeguamento di Centri di Raccolta per i RAEE con caratteristiche che facilitino la fruibilità per gli utenti, l’operatività e l’efficienza per gli addetti ai Centri medesimi, l’agibilità e la facilità d’accesso ai servizi del Centro di raccolta.
Al bando ha partecipato anche il Comune di Crucoli – Assessorato all’Ambiente - con una proposta a valere sull’azione 1: aree non servite.
Dalla pubblicazione degli esiti è emerso che, unico comune del crotonese, ha avuto accesso alla prima fase di valutazione, avendo così la possibilità di proseguire l’iter valutativo al fine di poter realizzare interventi per circa 150 mila euro.
Crucoli, 13 maggio 2010
L’Assessore Domenico Vulcano
Li utilizzano tutti, ma spesso non sanno cosa farne quando sono rotti o obsoleti.
Parliamo dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), un particolare tipo di rifiuti che riguarda in modo specifico lo sviluppo tecnologico e il conseguente recupero di oggetti obsoleti e che per tale motivo escono dal mercato. Per fare un esempio concreto: tutti abbiamo in casa un computer, un televisore, un frigorifero, una radio, la domanda è cosa fare quando si rompono, o semplicemente quando sono troppo vecchi, la loro tecnologia è superata e quindi decidiamo di disfarcene?
Per comprendere la complessità del problema, destinato tra le altre cose a crescere considerevolmente, è necessario dare alcuni numeri: già nel 2003 si stimava che in Italia fossero stati dismessi oltre 700 mila tonnellate di RAEE pari ad una produzione di circa 12 kg per abitante all’anno. Tali numeri oggi ampiamente superati, presentano un problema concreto per molti comuni ed in particolare per quelli di piccole dimensioni che non disponendo di aree attrezzate allo smistamento e al recupero di tali rifiuti, hanno difficoltà a gestire in modo positivo l’intero ciclo di vita dei RAEE.
Si consideri poi che un trattamento non appropriato e uno smaltimento non corretto dei RAEE comporta la diffusione nell’ambiente di sostanze pericolose per la salute pubblica e una conseguente distruzione o comunque lo spreco di materiali che possono essere reimpiegati nel ciclo produttivo.
L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) ha per tali ragioni promosso la pubblicazione di un bando che mira a migliorare la gestione del ciclo di vita dei RAEE attraverso l’istituzione di aree servite al loro trattamento. Il bando ha messo a disposizione oltre due milioni e mezzo di euro, suddivisi in due azioni e sovvenzionando progetti rientranti nell’ azione 1: interventi di realizzazione di un nuovo Centro di Raccolta e per l’azione 2: interventi di adeguamento di Centri di Raccolta esistenti.
Il Programma ha inteso privilegiare, in sede di erogazione del contributo, gli interventi per la realizzazione di nuovi Centri di Raccolta RAEE in aree non servite e per l’adeguamento di quelli esistenti, connotati da soluzioni progettuali ed organizzative che possano costituire punto di riferimento per la costruzione e per l’adeguamento di Centri di Raccolta per i RAEE con caratteristiche che facilitino la fruibilità per gli utenti, l’operatività e l’efficienza per gli addetti ai Centri medesimi, l’agibilità e la facilità d’accesso ai servizi del Centro di raccolta.
Al bando ha partecipato anche il Comune di Crucoli – Assessorato all’Ambiente - con una proposta a valere sull’azione 1: aree non servite.
Dalla pubblicazione degli esiti è emerso che, unico comune del crotonese, ha avuto accesso alla prima fase di valutazione, avendo così la possibilità di proseguire l’iter valutativo al fine di poter realizzare interventi per circa 150 mila euro.
Crucoli, 13 maggio 2010
L’Assessore Domenico Vulcano
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