lunedì 30 gennaio 2012

2° Giornata comunale della raccolta degli indumenti usati

2° Giornata comunale della raccolta degli indumenti usati.
Domenica 5 febbraio 2012
COSA GETTARE
Vestiti, scarpe, borse, biancheria, coperte, tende.

COSA NON GETTARE Stracci unti, rifiuti.

DOVE GETTARE
Per la raccolta differenziata degli indumenti usati sono presenti i contenitori di colore giallo.

PER UN SERVIZIO MIGLIORE
Inserire gli indumenti in sacchi ben chiusi, questo facilita la raccolta che viene eseguita manualmente, non depositare sacchi all'esterno del contenitore.



CURIOSITA'
I capi in buone condizioni sono donati a persone bisognose o rientrano in un mercato solidale, altri rifiuti vengono avviati al riciclaggio.

CONSIGLI Per la tua spesa preferisci sacchetti in carta o stoffa o comunque in materiale biodegradabile.

L’assessore
Dott. Domenico Vulcano

lunedì 23 gennaio 2012

Crucolese 3 - Parenti 2

Crucolese: Gagliardi 6, Amantea G. 7, Cicala 5, Rinzelli D.I° 6, Flotta 8, Rienzo 6, Amantea C. 7, Marino 6, Franco 7, Brescia 7, Greco 6. A disp. Ioverno, Rinzelli D II,Campana, Vaglica, De Franco. All. Vulcano 7
Parenti: Perri 5, Grandinetti 6, Gallo 5, Marrello 5, Sorrentino 6, Carpino 5, Vizza 7, Coza 7, Nicoletti 5, Mele 7, Garofalo 6.A disp: Gallo, Grandinetti, Lamanna Simone, Lamanna Remo, Vizza, Garofalo, Minardi. All. Sirianni 6.
Arbitro: Guarneri di Catanzaro 6,5.
Marcatori: 10’ pt Amantea C. (C), 40’ pt Vizza (P), 29’ st Amantea G. (C), 40' st GAllo(P), 43' st Franco (C).
Note: nessuna; Ammoniti: Amantea e Franco per la Crucolese, Sorrentino per il Parenti.
Recuperi: nessun minuto il primo tempo, due minuti il secondo.
Cambi: al 18' st esce Nicoletti entra Lamanna Simone, al 24' st esce Vizza entra Minardi, al 35' st esce Garofalo entra Lamanna Remo tutti per il Parenti.

Partita da vincere a tutti i costi per la Crucolese per poter continuare a sperare e rincorrere e così è stato con non pochi patemi. Parte bene la crucolese che già al 10' va in vantaggio con il solito Amantea che si incunea in area e da posizione angolatissima batte a rete, palla che sbatte sul palo ed entra in rete. Fase normale per tutto il primo tempo quando sul finire il Parenti pareggia grazie ad un guizzo del brave e giovane Vizza che si invola sulla sinistra entra in area e con uno splendido pallonetto supera Gagliardi. Si va al riposo con la Crucolese che si riorganizza, entra in campo convinta del primo tempo pur non creando grandi problemi al Parenti, al quale però non viene data possibilità di affacciarsi dalle parti di Gagliardi, fino al 29' st, quando Amantea G. batte una punizione dai 30 metri da posizione centrale e la mette all'incrocio, 2-1. La crucolese ha paura di vincere e si vede, infatti si fa raggiungere 10 minuti dopo da Gallo su un cross dalla destra. I padroni di casa sanno che non potrebbe finire così, per di compromettere il campionato già da adesso, e 3 minuti dopo su una rimessa laterale quasi da calcio d'angolo, messa in mezzo da Amantea G, Flotta, vecchio cuore giallorosso, spizzica quel tanto che basta per favorire la deviazione di Franco, la palle batte sul palo ed entra... è il 3 a 2 finale, per continuare a sperare.

lunedì 16 gennaio 2012

Il Sindaco nomina la nuova giunta comunale

Con decreto del Sindaco Prof. Antonio Sicilia è stata nominata la nuova Giunta Comunale cosi composta:
Dott. Domenico Vulcano Vice-Sindaco e Assessore Politiche Sociali, Ambiente e Agricoltura
Ins. Garreffa Rita Assessore Lavori Pubblici e Urbanistica
Dr. Romano Egidio Assessore Attività Produttive, Turismo e Spettacolo
Prof. Siciliani Francesco Assessore Cultura e Pubblica Istruzione
Dott. De Roberto Domenico Assessore Personale, Manutenzione, Innovazione Tecnologica
Sig. Grillo Vincenzo Assessore Sport, Patrimonio e Demanio
La Giunta è sostenuta dal Partito Democratico, dall’UDC e da Rifondazione Comunista.

Avvisi pubblici Regione Calabria Assessorato Politiche Sociali

AVVISO

La Regione Calabria ha pubblicato, sul BUR Calabria del 5.01.2012 parte III, i seguenti avvisi:

-bando per la concessione di contributi a persone e famiglie in situazione di povertà estrema nel cui ambito vivono persone non autosufficienti (Legge Regionale n. 1 del 2.2.2004).

-bando per l'erogazione di ticket per l'acquisto di beni primari per l'infanzia (Legge Regionale n. 1 del 2.2.2004).

-bando per la concessione di voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

Per ulteriori informazioni e per il relativo bando e schema di domanda visitare i seguenti siti:
www.regione.calabria.it/formazionelavoro/ oppure www.calabriaetica.org

Crucoli 16 gennaio 2012
L’assessore
Dott. Domenico Vulcano

Lettera genitori

venerdì 13 gennaio 2012

Generazioni di Antonio Cersosimo

“Generazioni” - tre profili umani slanciati nello spazio ma avviluppati tra loro per evidenziare il patto tra padri e figli senza cui l’umanità rischia di andare a catafascio - sarà l’elegante ma sobrio logo del convegno che la prestigiosa Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale ha programmato per febbraio a Milano.
L’ha riferito l’autore dell’opera, lo scultore e pittore calabrese Antonio Cersosimo, al consigliere regionale Francesco Sulla (Pd) che è andato a trovarlo nel suo “buen retiro” di Crucoli. Un borgo di oltre tremila abitanti della provincia di Crotone noto per la “sardella”, dove l’artista é nato 66 anni fa e dove, dopo la morte della moglie ed anni d’impegno in giro per il mondo - con atelier a Milano ed a Roma - che gli sono valsi riconoscimenti nazionali ed internazionali, è tornato a scolpire nel marmo il mito magnogreco: “Il marmo per me rimane - ha confidato Cersosimo a Sulla - la mia materia preferita. Il marmo è qualcosa che, una volta che hai iniziato a scolpire un’idea, non ti permette di tornare indietro”.
“Generazioni”, tema di stringente attualità in questa congiuntura difficile per l’Europa occidentale, è un’opera che Cersosimo ha realizzato nel 2000 in marmo bianco di Carrara (cm 120x52x35) e venduto ad un collezionista. Ha aggiunto Cersosimo: “Ho dato con grande entusiasmo il mio assenso a monsignor Antonio Staglianò (vescovo di Noto e per un decennio parroco di Isola Capo Rizzuto) con cui ho avuto una piacevole conversazione telefonica, perché l’opera sia il logo di questo importante convegno a cui partecipano eminenti studiosi. Credo che proprio la rottura del patto infra-generazionale sia uno dei nodi che strozzano il Paese. E’ difficile rassegnarsi ad un destino senza futuro qual è quello che stiamo riservando ai giovani e che a me fa venire in mente quel detto secondo cui c’è del grano che non diventerà mai pane…”.
L’opera è stata segnalata da monsignor PierAngelo Sequeri, che oltre ad essere membro eminente della Facoltà Teologica di Milano, è noto come compositore e creatore di una scuola di musicoterapia, ma soprattutto è uno dei più rinomanti teologi indicato tra i “dieci grandi esploratori cristiani” del mondo.
Sulla ha trascorso “piacevolmente” alcune ore con l’artista crotonese che ha realizzato centinaia di opere ed a cui sono stati assegnati importanti premi (I° Premio "Trofeo Brunelleschi", Firenze 1983; I° Premio "Primavera", Roma 1989; Premio"Gli Allori del Palatino", Campidoglio, Roma 1990; Premio Internazionale "Praeclarus", Roma 1991; "Premio Internazionale Polivalente per le attività umane", Roma 1992; Premio "Per una Europa verso il XXI sec.", Roma 1989; Premio Nazionale "Alma Mater" 1993; Premio alla carriera "Lorenzo il Magnifico", Firenze 2001) ed ha rappresentato l'arte italiana a Dallas ad "Ajat" 1993, New York, Stoccolma e Budapest.
“Antonio Cersosimo - ha sostenuto Sulla - è una persona che ha vissuto intensamente il suo essere artista sempre portandosi dietro la sua radice di calabrese. Ne sono prova le sue stesse opere che riflettono, attraverso paesaggi e figure estrapolate dal suo vissuto la morbidezza delle forme che sono il tratto distintivo della sua arte, quello che lui stesso definisce la ionicità del suo stile consolidato in anni di formazione”. L’itinerario formativo di Cersosimo è, infatti, complesso e a tratti sofferto. Ha iniziato dalle fonderie di Bari, poi a Napoli e Roma. Di Cersosimo il pittore Ernesto Treccani (morto due anni fa) che conobbe nel corso dei suoi frequenti soggiorni a Melissa, disse che: “Con lui la materia si arrende ai rischi più insoliti, alle combinazioni più inedite, senza che venga tradita la proprietà della natura stessa, concretizzando l’immagine in modo immediatamente vitale”. Seguendo la grecità delle forme e giungendo alla ionicità di uno stile originale che si è misurato col marmo, il bronzo il legno, la tela, Cersosimo - temperamento sanguigno e irrequieto - nei suoi lavori ha coniugato, secondo alcuni critici, disperazione e felicità. “Io credo – ha affermato Sulla - che personalità come Cersosimo siano i veri testimonial della migliore Calabria a cui tutti noi dobbiamo prestare più attenzione. Cosi come credo che il suo messaggio, che traspare con vigore da ogni suo lavoro, di un recupero di un’umanità che la nostra società sembra aver smarrito, possa essere accolto sia dai cattolici, com’è dimostrato dalla scelta di utilizzare una sua opera per il convegno organizzato dalla Facoltà Teologica del Settentrione, che dalla cultura laica. Tutti noi, che non intendiamo rassegnarci ad una civiltà che ci vorrebbe ridurre a meri consumatori, possiamo imparare tanto osservando i capolavori di Cersosimo. Per questo è mia intenzione proporre che proprio nel Palazzo del Consiglio regionale a Reggio Calabria, che è la casa di tutti i calabresi in quanto lì sono presenti tutte le opzioni ideologiche, politiche e culturali in rappresentanza del popolo calabrese, sia realizzata quanto prima un’esposizione delle opere del maestro Cersosimo”


Romano Pitaro

lunedì 9 gennaio 2012

domenica 8 gennaio 2012

Decalogo Italia Nostra

Un decalogo di Italia Nostra per il 2012
Cari soci,
stiamo per iniziare tutti insieme un anno difficile. Come cittadini italiani e come soci di Italia Nostra dobbiamo augurarci che il nostro Paese sappia rinnovarsi e credere in un nuovo modello di sviluppo umano: e non più nel modello di crescita economica e mercantile che ci ha portato a questa gravissima crisi. Dobbiamo convincere, prima di tutto noi stessi, e poi i nostri governanti, a riconoscere nel nostro immenso patrimonio culturale e paesaggistico il vero nuovo motore di sviluppo dell’Italia. L’investimento di risorse umane e finanziarie nella cultura e nelle attività culturali, nella manutenzione del territorio e del patrimonio monumentale e artistico, possono trasformare l’Italia in un Paese all’avanguardia nell’economia della conoscenza e della creatività.
Cosa fare, noi soci di Italia Nostra, per aiutare il nostro Paese a uscire da un modello di sviluppo sbagliato e perdente?
Dobbiamo dare il nostro esempio (come singoli e come associazione): con un nuovo stile di vita, insegnarlo e rappresentarlo. Dobbiamo essere noi stessi un laboratorio vivo di sviluppo alternativo.

Un nuovo stile di vita , sobrio e consapevole, vuol dire:

1. Unirsi per proteggere/difendere i beni comuni: il paesaggio e il patrimonio culturale

2. Fare volontariato: per ritrovare le relazioni con gli altri

3. Ritrovare il tempo per riflessione e lentezza: non usare l’automobile privata; utilizzare il trasporto pubblico, chiedendone la massima efficienza e combustibili ecologici

4. Improntare l’economia propria e generale alla sobrietà, all’”economia dell’abbastanza”

5. Uscire dal consumismo compulsivo: consumare meno

6. Anche mangiare è diventato un “atto politico”: scegliere prodotti senza trasporto; dare priorità ai circuiti brevi di distribuzione; acquistare direttamente dai produttori agricoli locali prodotti di stagione e di provenienza locale/nazionale

7. Risparmiare energia in ogni nostro atto quotidiano; favorire la micro generazione di energie rinnovabili

8. Ridurre la produzione di rifiuti solidi; non comprare più prodotti e cibi imballati nella plastica

9. Imparare a conservare con cura i terreni fertili, i cereali vitali, l’acqua pulita, l’aria non inquinata. Reintrodurre gli orti urbani, l’agricoltura di prossimità e di qualità

10. Valorizzare il tempo libero, il lavoro sostenibile e le relazioni sociali e… gli amici sui quali si può contare.

Alessandra Mottola Molfino, presidente nazionale di Italia Nostra

sabato 7 gennaio 2012

V° Pranzo sociale con gli anziani

Si è svolto nella giornata odierna il V° Pranzo sociale con gli anziani.